AUGURI DI BUON NATALE

 
 
Come ogni anno è in arrivo il Dolce Natale, la gente diventa più buona, perché fa regali piccoli e grandi in base alle proprie capacità economiche, ma, ci sono,
anche, regali che non si possono comprare come l’amore e l’amicizia, valori che non dovrebbero essere ricordati, esclusivamente, in questa evenienza, sarebbe auspicabile che venissero presi in considerazione in tutti  giorni, perchè, tra l’altro, non sono valori da consumarsi preferibilmente entro una data prestabilita.
Pertanto, sforziamoci affinchè questa Festa 
diventi  un punto di partenza per cambiare la nostra vita, essendo più vicini alle persone che soffrono e che non vengono prese in alcuna considerazione, solo perché differenti dalla cosiddetta NORMALITA’ fisica, mentale e/o sociale, condividendo con loro, anche, uno scampolo del vostro tempo libero.
Non vi dovete soffermare solamente a donare denaro, durante gli eventi previsti in queste Feste, ma, anche e soprattutto, impegnandosi ad attuare azioni che possono dare dignità a chi viene limitata la vita sociale, altrimenti cadrete nella più bieca ipocrisia.
Fare donazioni economiche  per la ricerca scientifica o per altro scopo solidaristico, non vi esime dal non rispettare la vita, per i quali sono destinati.
In poche parole, un esempio, potrebbe essere quello di veder una persona che per fare un lascito economico per la campagna Telethon, parcheggia la propria auto davanti ad uno scivolo, impedendo ad una persona in carrozzina di poter passare.
Pertanto, con questa raccomandazione l’Associazione “Contro le Barriere” 
Augura a tutti Voi un Sereno e Buon Natale

 

Approfittiamo di questa occasione, a proposito di azioni solidali, per ricordare a chi non lo avesse fato ancora,di firmare la petizione popolare promossa nel Comune di Taranto, dall’Associazione “Contro le Barriere” ed un gruppo di cittadini denominato “Taranto senza barriere”, iniziata il 23 settembre e che terminerà il 2  gennaio 2018.

La petizione in oggetto chiede al Comune di Taranto:

L’adozione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), per garantire la piena accessibilità, a tutti i  cittadini, di tutti gli edifici pubblici e degli spazi urbani.
La ricostituzione della Consulta sulla Fragilità, organismo consultivo del Comune delle Associazioni di disabili che, a causa di un Regolamento dell’Albo delle Associazioni aderenti, troppo restrittivo, ha escluso realtà associative significative, e, tuttora risulta non operativa, e di seguito alla stessa Consulta gli è stata negata una propria sede operativa, individuata ed assegnata dal Comune di Taranto nel 2011, ubicata in Via Friuli 7 a/b (bene confiscato alla criminalità organizzata).
        Qui di seguito vengono riportati i siti presso i quali è possibile ancora firmare la presente petizione:
·       Associazione “Contro le Barriere” – Via Cugini 39/40 (dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle 10:30);
·       Centro socio sanitario “Nuove Frontiere” – Via Aristosseno 4 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:00 alle 20:00);
·       La Casa del Busto – Via Anfiteatro 144, Via Pupino 46/A (dal martedì al sabato dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 16:45 alle 20:30);
·       Tombolini Officine Ortopediche – Via Minniti 23 (dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30);
·       Nuova Ortopedia Italiana – Via Bruno 38 (dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00);
·       Ente Sociale Assistenziale Sanitario (Consultorio Familiare) – Via Temenide 72 (dal lunedì al sabato dalle ore 09:00 alle 20:00).
     Per ulteriori informazioni al riguardo contattare Francesco Vinci al  340 50 688 73.

 

Si ricorda che il gruppo di cittadini “TARANTO senza barriere”, riprenderà ad incontrarsi ogni venerdì alle 18:00,  a partire da VENERDI’ 12 GENNAIO 2018, presso la sede dell’Associazione “Contro le Barriere”, sia per questa iniziativa che, per organizzare altre azioni di sensibilizzazione non solo nei confronti delle persone con disabilità, ma, anche, di quelle che vivono in condizione di disagio sociale ed economico.

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