1.115 cittadini presentano una Petizione popolare al Sindaco del Comune di Taranto

Si comunica che, il 4 gennaio 2018, è stata presentata e protocollata la Petizione popolare, promossa dall’Associazione “Contro le Barriere” e da 1.115 cittadini firmatari, che chiede all’Amministrazione Comunale di:

  1. adottare il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), per garantire la piena accessibilità, a tutti i cittadini, di tutti gli edifici pubblici e degli spazi urbani;
  2. ricostituire la Consulta sulla Fragilità, organismo consultivo del Comune delle Associazioni di disabili.

Si ringraziano i cittadini firmatari di questa Petizione, perché hanno dimostrato di non essere più essere disposti a tollerare il degrado civile di chi non sa amministrare o si giustifica dicendo che il danno esistente è figlia del passato.

E’ doveroso segnalare, che riguardo al 1° punto della Petizione in oggetto, il 3 ottobre 2017, il Consiglio Comunale, all’unanimità, aveva approvato la mozione presentata dai due consiglieri del Movimento 5 stelle, i quali dopo tre mesi esatti, il 3 gennaio 2018, durante il “Question time”, hanno esposto un interrogazione su tempi di adozione dei P.E.B.A. , ricevendo dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Aurelio De Paola, una risposta, che, secondo, l’Associazione “Contro le Barriere”, è stata molto evasiva e dalla quale si evince che lo stesso non consoce bene la legislazione sulle barriere architettoniche (a suo dire, molto complessa), tanto che ha dichiarato che il P.E.B.A. deve essere integrato nel P.U.G. , dal momento in cui, sono proprio i P.E.B.A. il preludio, la base, sulla quale cominciare tutte quelle azioni di “design urbano” che mirano a interventi più o meno dedicati.

Questo strumento, è doveroso annotarlo, ha come obbiettivo generale quello di produrre conoscenza al fine di poter intraprendere concretamente le azioni di progettazione in grado di mirare all’innalzamento della qualità della rete di servizi, tempi e occasioni fornite dalla città, partendo dalle necessità di chi maggiormente richiede attenzioni, per giungere a definire risposte, capaci di garantire il quadro associante a cui mira una città solidale e quindi accessibile.

Secondo questa visione, il piano è così strumento, trasversale, di analisi e verifica, necessario per alfabetizzare, utenti e gestori della città a una cultura dell’accessibilità.

Inoltre, non si comprende, perché i buoni propositi dichiarati dall’Assessore, a nome dell’attuale Giunta Comunale, non si sono convertiti, dal 3 ottobre 2017, in una Delibera di Giunta, come è stato fatto da altri Comuni italiani.

Non vorremmo che questi ritardi, siano un alibi per non effettuare, intanto, interventi atti all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici (es. Palazzo Latagliata) e per continuare ad autorizzare l’apertura di pubblici esercizi non accessibili alle persone con disabilità.

Intanto, si chiede al più presto di conoscere il contenuto della relazione a cui fa riferimento l’Assessore, durante la risposta all’interrogazione sui tempi dell’adozione dei P.E.B.A. , nella speranza che la stessa possa farci cambiare le opinioni esposte.

Concludendo, è giusto precisare che questa petizione è il risultato di 2 incontri di un gruppo cittadino, denominato TARANTO SENZA BARRIERE, che a partire dall’ 8 settembre 2017, ogni VENERDI’ alle 18.00, si sono incontrati, presso la sede l’Associazione “Contro le Barriere” a Taranto in Via Cugini 39/40, per organizzare azioni, attività ed eventi di sensibilizzazione non solo sulle problematiche dei cittadini con disabilità, ma, anche di quelle delle persone che vivono in condizione di disagio sociale ed economico, al fine di raggiungere risultati concreti, come per esempio la petizione popolare in oggetto.

Pertanto, dopo la pausa delle feste natalizie, il gruppo riprenderà questi incontri il prossimo venerdì 12 gennaio alle 17.30, vi aspettiamo.

 

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