Questo articolo tratta la QUINTA delle 8 LINEE D’AZIONE del secondo PROGRAMMA d’azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, le altre tre linee sono pubblicate ale seguente link: https://www.controlebarriere.org/2018/03/21/una-vera-inclusione-non-puo-che-partire-dalla-scuola/.
Fra gli interventi e gli scenari possibili, già dalla Legge di Stabilità del 2015, è stato incrementato il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili. Le altre misure sono inserite nel decreto legislativo del 14 settembre 2015 n°151 dedicato alla “Razionalizzazione e semplificazione in materia di inserimento mirato delle persona con disabilità”. Le linee guida sul collocamento mirato riguarderanno la rete dei servizi e la partecipazione di parti sociali, associazioni di categoria e cooperative alle scelte di programmazione.
La creazione di una banca dati del collocamento mirato raccoglierà tutte le info su lavoratori e datori di lavoro. Il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili è stato rivisto e rafforzato, sono aumentati gli incentivi per le assunzioni. La riforma fa parte del Jobs Act.
La prima azione proposta è l’individuazione degli interventi specifici e miglioramento e integrazione lavorativa. È opportuno aggiornare la normativa vigente per aumentare l’inclusione dei lavoratori disabili. Un progetto promosso da Parlamento, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e le Regioni in collaborazione con imprese, sindacati, INAIL, UPI e le organizzazioni delle persone con disabilità. In questo caso molte delle azioni sono a costo zero, le azioni a pagamento sono a carico di Regioni.
La seconda azione sono una serie di interventi sul collocamento mirato: redarre una serie di programmi e documenti di indirizzo e per il coordinamento. Per migliorare i processi di programmazione, monitoraggioe la valutazione delle politiche sulla disabilità, ci sono ben 20 azioni specifica fra le quali assicurar competenze, inserire i disabili nelle statistiche sulla forza lavoro realizzare dall’ISTAT, ideare una rete ad hoc e promuovere l’occupazione delle persone con disabilità. Un progetto promosso da Parlamento, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), le Regioni, il collocamento mirato e l’ISTAT insieme a imprese, sindacati, INAIL, UPI, INPS, Italia Lavoro e l’organizzazioni delle persone con disabilità. Come nel primo caso, molte azioni sono a costo zero o ad appannaggio delle Regioni e si possono anche utilizzare fondi europei.
La terza azione sono una serie di interventi di natura tecnica e organizzativa per migliorare il già citato collocamento mirato. È opportuno migliorare i processi di inclusione lavorativa delle persone con disabilità per evitare discriminazioni.
Un progetto promosso da Parlamento, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), le Regioni e servizi per il collocamento mirato insieme a imprese, sindacati, INAIL, Italia Lavoro e l’organizzazioni delle persone con disabilità. In quest’azione non sono previsti costi aggiuntivi.
Preme mettervi al corrente che il gruppo di cittadini denominato TARANTO SENZA BARRIERE ha deciso di cambiare il giorno in cui si incontrerà, anzichè ogni venerdì , sarà ogni giovedì.
Pertanto, il prossimo appuntamento è per GIOVEDI’ 12 aprile dalle ore 17:30 alle 19:30.
Si ricorda che, questo gruppo si incontra, presso la sede della nostra Associazione a Taranto in Via Cugini 39/40, per organizzare attività ed eventi di sensibilizzazione, non solo sulle problematiche dei cittadini con disabilità, ma, anche di quelle delle persone che vivono in condizione di disagio sociale ed economico, al fine di raggiungere risultati concreti.
Per info 340 50 688 73