Bilancio Sociale 2017 associativo

Al fine di avere un contatto più diretto con i nostri destinatari, i quali potranno anche commentarlo, vi proponiamo il presente documento.

Chi siamo

La nostra costituzione è datata 17.01.2000 e dal 25.05.2004, risultiamo iscritti al n. 615 del Registro delle Organizzazioni di Volontariato della Regione Puglia. I nostri unici scopi hanno finalità solidali in favore delle persone con disabilità e di altre persone, che si trovano in situazioni di fragilità sociale ed economica.

Esplichiamo le nostre attività attuando il seguente programma operativo

  1. ricerca ed individuazione delle problematiche;
  2. studio, approfondimento e monitoraggio delle tipologie oggettive (per casi) e soggettive (per persone), ricercando le cause dei problemi rilevati e valutandone gli effetti riportati;
  3. attuazione du tutti i mezzi a disposizione dell’Associazione e di quelli offerti dagli Enti pubblici e/o privati, al fine di risolvere le cause dei problemi riscontrati e studiati;
  4. proposizione in tutte le sedi più opportune tutte le modifiche, riforme, nuove leggi, al fine di migliorare la qualità della vita.

Cosa facciamo

Presso la nostra  sede, corrente in Taranto alla Via Cugini n. 39/40, vengono svolte le seguenti attività: dibattiti pubblici, ludico-ricreative, incontri di tipo auto aiuto, laboratorio di oggettistica varia, progettazione, sostegno morale, accompagnamento, sportello informativo, disbrigo pratiche, consulenza socio-sanitaria, consulenza legale e fiscale.

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Tutte queste attività, negli anni precedenti a partire dal 2002, erano programmate in giorni prestabiliti, ma, per andare in contro alle esigenze dei partecipanti, abbiamo deciso di calendarizzarle mese per mese, anche per essere presenti più sul territorio,  esplicando  attività come sostegno psicologico e materiale, consulenze per l’eliminazione delle barriere architettoniche e di professionisti in qualsiasi materia, nonché per poter partecipare maggiormente ad eventi di altre Associazioni, al fine di costruire insieme a loro delle reti, a manifestazioni pubbliche ed incontri con enti pubblici e/o privati.

Inoltre, le altre attività hanno prodotto degli articoli che abbiamo pubblicato fino al 25.12.2017 sul nostro blog: http://controlebarriere.blogspot.it/.

I soci

La nostra Associazione consta di n. 30 soci, l’esiguità è dovuta al fatto che, non abbiamo mai realizzato nessun tipo di campagna tesseramento, perchè ai destinatari dei nostri servizi ed attività non chiediamo il tesseramento obbligatorio, rispettando al massimo i principi della Legge Quadro sul Volontariato 266/91 e successive modifiche in atto.

Non crediamo che l’esigibiltà dei diritti delle persone con disabilità e la loro tutela, a qualsiasi livello, possa essere quantificato dal numero di soci che potrebbe avere l’Associazione. In tutti i casi, nel caso riterremo opportuno aumentare la platea degli aderenti, lo faremo, nel momento in cui detto incremento possa ampliare i nostri interventi, servizi ed attività sul territorio.

Ci sono molte Associazioni che constano di molti soci, ma, il loro impatto sul territorio è quasi nullo, come, anche le loro iniziative ed attività.

Alla presente data, risultano n. 15 maschi e n. 15 donne, in perfettà parità, di cui n. 6 con disabilità motorie, n. 8 con disabilità comportamentali e n. 4 con altro tipo di disabilità. Inoltre, risultano occupati n. 9, n. 12 disoccupati e n. 9 pensionati.

Le attività più importanti del 2017

Questo evento lo abbiamo organizzato insieme ai seguenti sodalizi: Fidas Taranto, Gruppo della Protezione Civile di Taranto, Cooperativa Sociale Pam Service, Hermes Academy, Progentes, Sherwood, Comitato Straombolis e WWF Taranto. Inoltre, è stato sponsorizzato dal Lido San Michele (Tramontone – San Vito), dalla Nuova Ortopedia Italiana, la Vibrotek, dalla Gioielleria Narcisi, da Studio 100 e patrocinato dal Centro Servizi per il Volontariato di Taranto.

Il presente evento musicale che, avrà una cadenza annuale, ha lo scopo di dare più visibilità e valore alle attività sociali e di volontariato che svolgono alcuni sodalizi del nostro territorio. Il tutto, al fine di superare le differenze fisiche e sociali delle persone, finalizzato all’auspicata inclusione sociale, sensibilizzando l’opinione pubblica all’accettazione delle diversità, come valore aggiunto e non dequalificante.

Questa 1ª edizione, ha puntato i riflettori sull’accessibilità alle spiagge delle persone con disabilità, che aveva l’intezione di attuare una soluzione unica in Italia, che prevede la predisposizione di tre postazioni in legno ben attrezzate (sollevatore elettronico e carrozzina speciale per l’entrata in acqua), per facilitare al massimo l’accesso al mare dei diversamente abili in carrozzina, presso il Lido San Michele a Viale del Tramonto. Detta soluzione non fu possibile, ma, riuscimmo solo a fornire Lido San Michele di un sollevatore elettronico e carrozzina speciale per l’entrata in acqua.

Il programma si è svolto dalle 19:00 alle 23:00, prima del concerto di Mimmo Cavallo (ospite speciale), si sono esibiti 5  gruppi musicali locali, intervallati da sketch dei Meno per Meno Show (artisti di strada)  e da momenti, nei quali i sodalizi promotori hanno presentato  le loro principali attività, attraverso video, testimonianze ed interventi specifici, trattando le seguenti tematiche: la raccolta di sangue, la sicurezza del territorio, l’assistenza sociale, la promozione del turismo sociale, i diritti civili, la salvaguardia dell’ambiente e la giustizia sociale.

Il 30 settembre, alle ore 10:00, presso la nostra sede, un gruppo di cittadini, denominato “TARANTO senza barriere”, annuncia in una confernza stampa che, dal 23 settembre hanno deciso di raccogliere le firme per un petizione popolare, che sarà consegnata dal nostro sodalizio il 4 gennaio 2018, al Sindaco del Comune di Taranto.

La petizione in oggetto,  chiedeva all’Amministrazione Comunale:

  1. Di adottare il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), per garantire la piena accessibilità, a tutti i  cittadini, di tutti gli edifici pubblici e degli spazi urbani.

Per mezzo di questo Piano il Comune potrà attuare, ad esempio, i seguenti interventi:

– adeguamento a norma degli scivoli esistenti sui marciapiedi della città (ad esempio scivoli che sono veri e propri gradini che rovinano le carrozzine, scivoli privi di segnaletica orizzontale e verticale, scivoli con pendenze errate), nonché creazione nei marciapiedi sprovvisti;

– rendere accessibili tutti gli uffici comunali, un esempio eclatante è il Palazzo Latagliata,   presso il quale si svolgono le riunioni delle Commissioni consiliari, che di legge sono aperte al pubblico;

– attrezzare le spiagge pubbliche per facilitare l’accesso ai disabili;

– rendere  fruibili alle persone in carrozzina l’uso dei bus dell’AMAT ed accessibili le proprie fermate;

– installare semafori con avvisatori acustici e percorsi pedonali per i non vedenti.

  1. La ricostituzione della Consulta sulla Fragilità, organismo consultivo del Comune delle Associazioni di disabili che, a causa di un Regolamento dell’Albo delle Associazioni aderenti, troppo restrittivo, che, nell’escludere realtà associative significative, tuttora risulta non operativa, e di seguito alla stessa Consulta gli è stata negata una propria sede operativa, individuata ed assegnata dal Comune di Taranto nel 2011, ubicata in Via Friuli 7 a/b (bene confiscato alla criminalità organizzata). L’operatività di questa Consulta è l’elemento essenziale per garantire un punto di riferimento alle persone con disabilità, al fine di concordare con l’Amministrazione Comunale tutte le azioni in loro favore, una di esse sono proprio i P.E.B.A.

Per la raccolta delle firme vengono organizzati vari banchetti nelle piazze principali di Taranto:

  • Piazza Sicilia (07.10 e 12.11)
  • Piazza M. Immacolata (20.10 e 18.11)
  • Piazza della Vittoria (22.10 e 26.11)
  • Via Lago di Albano (03.11).

Ospitiamo, presso la nostra sede, la sessione pomeridiana del presente evento, organizzato dall’Associazione “Fare Zero Makers Fablab”, in virtù di una collaborazione futura per un eventuale nostra collaborazione nella gestione di un laboratorio fablab, al fine di estendere l’uso del sistema Linux alternativo al Windows. L’esito di questa iniziativa è stata quella che alcuni presenti sono riusciti ad adottare ai loro computer la piattaforma Linux, a titolo grauito da parte dei tecnici informatici dell’Associazione “Fare Zero Makers Fablab”.

Domenica 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità svolgiamo la 2ª edizione della “Marcia per la Vita”. Questo evento rientrava tra una delle proposte in collaborazione con il CSV Taranto, ed è stata promossa dalla nostra Associazione con la Fidas Taranto, Nuove Frontiere, WWF Taranto e come partner la Cooperativa Sociale Pam Service. Hanno aderito le seguenti Associazioni:  Arcinota, ARTisTARAS, Associazione Comuni(Tà), Associazione Parkinson Taranto, Auser Taranto, Comunità Emmanuel, Contramianto e altri rischi onlus, Fattoria Amici di Torraco, Gruppo Protezione Civile Taranto, Heart’s Music onlus, ItaliAbile onlus, Progentes onlus, Sherwood, Social LAB, Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del  malato di Martina Franca e di Taranto.

La 1ª edizione svolta l’anno scorso, fu denominata “Marcia della Sopravvivenza”, invece, quest’anno i promotori hanno deciso di intitolarla opportunamente “Marcia per la Vita”, perché l’obiettivo principale era sostenere tutte quelle azioni che tendono ad eliminare tutte le barriere che impediscono l’inclusione sociale, al fine di migliorare le condizioni di vivibilità di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione di condizioni fisiche e sociali.

La Marcia per la Vita, è partita alle ore 18:30 da Via Di Palma angolo Via Duca degli Abruzzi, dove ha inizio l’isola pedonale, e passando da Piazza Maria Immacolata è proseguita lungo Via D’Aquino, per arrivare in Piazza Garibaldi, dove, dalle ore 20:00 alle 23:00, ci sarebbe stato “Un Concerto per un’Umanità migliore”, ma, ciò non ebbe luogo per le cattive condizioni metereologiche.

La marcia ha previsto delle piccole soste, durante le quali sono stati distribuiti dei volantini per spiegare  la motivazione dell’evento in corso, nonché nei negozi privi di ostacoli per le persone in carrozzina abbiamo affisso un adesivo che segnala l’accessibilità. E’ doveroso sottolineare che i promotori e gli aderenti, hanno organizzato questa Marcia per la Vita per esprimere solidarietà nei confronti delle persone anziane, con disabilità e bisogni particolari, al fine di eliminare gli ostacoli che ledono la loro dignità, per poter vivere in un ambiente più salubre e per esigere i propri diritti.

Pertanto, agli enti pubblici si chiedeva di svolgere le seguenti azioni:

  • facilitare l’accesso alle cure mediche ed alle terapie senza liste d’attesa;
  • adottare il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche;
  • incrementare le attività ed assistenza sociale per gli anziani;
  • promuovere campagne di sensibilizzazione per la raccolta di sangue;
  • favorire la mobilità sostenibile ed accessibile;
  • incentivare la raccolta differenziata;
  • favorire gli organismi consultivi della cittadinanza, al fine di recepire i loro bisogni reali e loro rivendicazioni.

Purtroppo, questo evento non è stato molto partecipato a causa delle condizioni meteorologiche, che ha visto la pioggia imperversare dalla mattina e che terminata pochissimi istanti prima della partenza.

Il concerto che avremmo dovuto svolgere al termine della Marcia della Vita del 03.12.2017, viene svolto presso la nostra sede, nel quale si sono esibiti gli Heart’s Music, un progetto che nasce dall’idea di realizzare qualcosa dettata dall’esigenza e dall’esperienza che la diversità di ognuno può diventare ricchezza, e, i Diversamente Blues. Un estratto del concerto è visibile ai seguenti link: https://youtu.be/xRpR5l7bCjg  e  https://youtu.be/BfLEJj2xBck.

Effetti delle attività svolte nel 2017

Facendo un resoconto delle attività svolte sia nella nostra sede che all’esterno di essa, possiamo rilevare che l’interesse per il nostro sodalizio è aumentato, nel momento in cui abbiamo coinvolti i cittadini ad esigere diritti che, da tanto tempo vengono negati, come ad esempio l’eliminazione delle barriere architettoniche, ostacoli creati dall’esistenza di barriere culturali, che impediscono l’inclusione sociale tanto sbandierata dagli Enti Pubblici, i quali, con i loro interventi sul territorio, non riescono a soddisfare i bisogni di tutte le persone con disabilità, ma, solo, di alcuni, ai quali si fa intendere che quanto ricevuto è un favore, non un suo diritto.

Le persone con disabilità che alzano la voce, nei loro confronti, vengono tacciati di essere intransigenti, alimentando una situazione nella quale si alimentano i bisogni non espressi, nei quali le persone disabili si chiudono in se stessi, dimenticando i loro diritti sanciti dalla Costituzione e da una miriadi di leggi.

Ad esempio, ci sono molti di essi che hanno abbandonato le fisioterapie che prima svolgevano nelle strutture pubbliche per i lunghi tempi di attesa, altri, stanchi di dover ricorrere a stratagemmi per districarsi nella burocrazia amministrativa per qualsiasi riconoscimento dei loro diritti, ed, infine, i continui litigi con automobilisti che occupano gli scivoli ed i loro parcheggi riservati, dovuti alla poca vigilanza sul territorio.

Di fronte a questa situazione precaria, l’Amministrazione Comunale, anziché migliorare questa situazione, si affida ad alcune Associazioni, che ottemperano alle loro mancanze attraverso la creazione di centri, che sono veri e propri parcheggi di persone disabili, con il compiacimento dei loro familiari, i quali non seguono alcun percorso educativo all’accettazione della disabilità dei propri figli, come succede in altre realtà italiane.

La conseguenza di ciò porta ad una concorrenza spietata fra le Associazioni, anziché unirsi fra di loro per il bene di tutte le persone disabili, tanto che sono cadute ormai le condizioni per la quale la Consulta sulla Fragilità è diventato uno strumento inutile, anziché propulsore del cambiamento sociale.

Però, di fronte a questa situazione, noi non demorderemeo nei nostri intenti perché continueremo a lavorare per rivendicare l’autodeterminazione delle persone disabili, per quanto possibile.

A tal proposito contestiamo la Regione Puglia nel proporre tra le agevolazioni, i progetti di Vita Indipendente, che, oltre ad essere di difficile acquisizione (richiesta polizza fideiussoria per anticipare le spese previste), non cambiano la realtà dei fruitori, tanto che ci sono, alcuni, che pur beneficiando per la seconda annualità, continuano a rimanere chiusi in casa per colpa delle barriere architettoniche perché nessuno degli assistenti sociali del Comune, non lo rilevano durante le visite, per verificare i risultati dei progetti.

Programmi futuri

Per migliorare le nostre attività per il prossimo anno attueremo le seguenti azioni:

  • Proporremo alle persone che si rivolgono a noi di compilare un questionario sulle varie tematiche, non solamente, relative alla disabilità, al fine di avere una visione più ampia e specifica della situazione che vive la nostra città.
  • Presenteremo dei progetti nei prossimi dei Piano di Zona per l’annualità 2018-2020, nella speranza che la concertazione sia più ampia degli anni passati.
  • Collaborare con gli esercenti commerciali per sensibilizzarli ad eliminare le barriere architettoniche, cercando di proporli soluzioni condivise.
  • Attuare interventi presso gli stabilimenti balneari al fine di migliorare l’accessibilità e l’accesso al mare delle persone con disabilità.
  • Vigilare sull’esito della Petizione Popolare esposta nel presente Bilancio Sociale.
  • Collaborare maggiormente con altri sodalizi, alla fine di attuare interventi visibili sul territorio.

 

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