INCONTRO AL PACINOTTI

In questo articolo, vi esponiamo il nostro incontro svolto il 14 maggio 2018, con due classi del II anno dell’Istituto Pacinotti, nell’ambito della XIII edizione di “Giovani in Volo”, evento promosso dal CSV Taranto http://www.csvtaranto.it/giovani-in-volo/giovani-in-volo-xiii-edizione

L’incontro incomincia con l’intervento del nostro Presidente, il quale presenta la nostra Associazione, nata 18 anni fa e da 14 iscritta al Registro delle Organizzazioni di Volontariato della Regione Puglia.

I nostri scopi hanno finalità solidali in favore delle persone con disabilità ed in situazioni di fragilità sociale ed economica.

Presso la nostra  sede, a Taranto in Via Cugini n. 39/40, svolgiamo: dibattiti pubblici, attività ludico-ricreative, incontri di tipo auto aiuto, laboratorio di oggettistica varia, progettazione, sostegno morale, sportello informativo, disbrigo pratiche, consulenza socio-sanitaria, legale e fiscale.

All’esterno di essa svolgiamo azioni, come accompagnamento, consulenze per l’eliminazione delle barriere architettoniche e di professionisti in qualsiasi materia, partecipiamo ad eventi di altre Associazioni, al fine di cercare di costruire insieme a loro una rete di servizi per la cittadinanza, nonché a manifestazioni pubbliche ed incontri con enti pubblici e/o privati.

Nei primi tre anni, abbiamo organizzato azioni sull’eliminazione delle barriere architettoniche, che hanno indotto il Comune, a creare degli scivoli su alcune vie cittadine ed a rendere fruibili alcuni uffici ed aree comunali d’interesse pubblico.

Queste azioni sono culminate nell’evento denominato “UNA CITTA’ PER TUTTI”, due giornate (2 e 3 maggio 2003), che videro la presenza della Commissione Consiliare “Servizi” del Comune di Taranto, rappresentanti dell’Assessorato ai Servizi Sociali, della Polizia Municipale e dell’A.M.A.T.

L’esito di questo evento fu la costituzione, di li a poco, della Consulta delle Associazioni di disabili, e la consegna al Comune, di una relazione dei sopralluoghi effettuati sulle spiagge pubbliche e private, al fine di stipulare un protocollo d’intesa tra le associazioni di disabili, il Comune ed il Sindacato degli Stabilimenti balneari per rendere del tutto accessibili gli accesi a mare per l’anno successivo.

Purtroppo, per vicissitudini politiche interne all’Amministrazione comunale, tutto questo rimase lettera morta.

Nel 2006 durante la 2ª edizione della Rassegna del Volontariato e della Solidarietà, insieme alla Dott.ssa Elena Gentile (Assessore alla Solidarietà della Regione Puglia), consegnammo n. 5 postazioni multimediali a persone con disabilità, grazie ad una nostra consulenza per istruire le richieste per riceverle gratuitamente, nell’ambito di un Bando della Regione Puglia.

In collaborazione con il Comune di Taranto, il 14 agosto 2009, inauguriamo una passerella in un tratto di spiaggia pubblica dell’Isola Amministrativa (Marina di Lizzano), al fine di agevolare l’accesso alle persone disabili.

Dal 2010 al 2012, apriamo il “CENTRO FABIANA”, che prevedeva attività ludico-ricreative per bambini disabili e non dai 3 ai 12 anni, di socializzazione come cineforum, dibattiti ed e venti culturali, nonché i genitori dei bambini fruivano di consulenza legale, fiscale e pediatrica.

Attività offerte esclusivamente a titolo gratuito.

Tra il 2014 ed il 2015, insieme ad altre Associazioni, istituti scolastici, enti pubblici e privati, svolgiamo il progetto “Ma(D)re”, il cui significato del titolo è relativo al godimento del bene comune “mare” anche alle persone con disabilità, per questo nel titolo figurava una grande “D” in maiuscolo chiusa in una parentesi, perché a loro, ancora oggi, è difficoltoso la fruibilità alle spiagge e l’accesso al mare.

A tal proposito, viene proiettato un video che raffigura alcune delle attività svolte in questo progetto, a cui ci teniamo molto, perché contraddistingue gli obiettivi che vorremmo raggiungere. Inizia con i sopralluoghi effettuati in alcuni stabilimenti balneari di Taranto (Tridkana, Onda Blu e Blue Sun) e di Chiatona (Ricaldo Beach), prosegue con delle gite in catamarano per avvistare i delfini e vedere Taranto dal mare, escursioni con canoe nel Mar Piccolo, con birdwatching nella Oasi palude “La Vela”, due incontri con gli studenti presso l’istituto “Liside” e la Biblioteca Comunale e si conclude con un flash mob realizzato con alcuni studenti e persone disabili.

Per informare gli studenti delle attività svolte dopo questo progetto fino ai giorni nostri, gli abbiamo consegnato una brochure che le descrive.

Dopo il video interviene Michele De Vita:

In conclusione, come previsto, in questi incontri, l’Associazione presenta una proposta agli studenti presenti, al fine di coinvolgerli in un eventuale percorso di volontariato da svolgere con l’Associazione proponente.

Pertanto, la nostra proposta viene esposta da un nostro socio, Nicola Olivieri, il quale parla dell’importanza del Terzo settore, che  è rappresentato da più di 300.000 istituzioni non profit, per un totale di quasi un milione di lavoratori, numero che sale quasi fino a 5 milioni se si considerano anche i volontari che contribuiscono ogni anno alle attività delle istituzioni non profit e delle cooperative sociali, per un fatturato complessivo di settore che raggiunge diverse decine di miliardi di euro l’anno.

Da ciò si evince come  il sociale, possa giocare un ruolo importante nel rilancio dell’occupazione e dell’economia nazionale.

Già molte scuole e molti studenti e studentesse hanno colto il valore del lavoro sociale per portare avanti progetti di alternanza scuola-lavoro.

Questi progetti permettono agli alunni e alle alunne di impegnarsi in attività non solo gratificanti e importanti per il prossimo, ma anche fucina di nuove competenze da utilizzare in campo lavorativo, come ad esempio: analizzare problemi complessi e programmare i possibili interventi da mettere in atto, comunicare e ascoltare interagendo in gruppi di lavoro, superare gli ostacoli burocratici ecc.

Queste esperienze dirette potranno avere per il vostro futuro sbocchi professionali, nelle amministrazioni pubbliche, negli enti locali, nelle strutture di servizio pubbliche e private, nelle organizzazioni di terzo settore, nei vari ruoli di ricerca, formazione, consulenza, progettazione, organizzazione e gestione di servizi nell’ambito delle politiche sociali.

Pertanto, la nostra proposta, si sviluppa in due fasi, la prima, a breve termine, che auspica il coinvolgimento di alcuni di voi nel gestire il nostro sito internet esistente, sfruttandolo in tutte le funzionalità possibili, perché attualmente lo utilizziamo come un semplice blog, dovuto alle nostre carenze in campo informatico; mentre, la seconda fase, a medio e lungo termine, riguarda la possibilità di creare  dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, in collaborazione con le molteplici Associazioni presenti sul territorio,  per la creazione e lo sviluppo di App, software e raccolta banche dati utili alla cittadinanza.

Confidando che questo lavoro vi consentirà di mettere in pratica le vostre competenze scolastiche.

Per sapere il responso della nostra proposta dovremo aspettare di riceverla a fine mese.

 

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