Laterza, si dimette il presidente della consulta delle associazioni.

Dura requisitoria del presidente della consulta Comunale delle associazioni Laterza, Donato Conte “Finalmente da pochi giorni abbiamo il programma di LaterzaEstate 2018, esordisce Donato Conte.A distanza di oltre un mese dall’ultimo incontro della Consulta delle Associazioni, come precisa il presidente dell’organismo, con qualche giorno in più rispetto all’uscita già tardiva dello scorso anno e dopo che alcune manifestazioni legate al tabellone si sono già svolte, ecco il programma.

Il programma è stato intitolato #cittàperta . Aperta a tutti meno che alla Consulta che anche questa volta ha avuto un ruolo del tutto marginale nell’organizzazione, a dispetto di quanto previsto dallo statuto che a suo tempo fu redatto dagli amministratori locali, tanto è vero che non ci si spiega il motivo per cui è stato inserito il logo della Consulta sul manifesto (per chi ancora non lo sapesse la Consulta Comunale delle Associazioni nacque per essere da tramite tra le associazioni, non aventi scopi di lucro, operanti sul territorio locale e l’amministrazione comunale).

Fortunatamente abbiamo un delegato alla cultura e un dirigente comunale che hanno profuso un immane impegno affinché l’operazione vedesse la luce.

Quando il 19 aprile dell’anno in corso ci sono state le elezioni del nuovo presidente della Consulta, ci fu unanimità di consensi nel dichiarare piena collaborazione per intraprendere un nuovo cammino atto ad una rinascita della stessa Consulta; e infatti subito dopo la sua elezione il presidente chiede, con una comunicazione consegnata a mano a tutti i consiglieri assessori e delegati durante un Consiglio comunale di fine aprile, pari collaborazione e rispetto dello statuto da parte degli amministratori; impegno di vigilanza preso anche dal sindaco in colloquio privato di inizio maggio.

Negli anni scorsi ci siamo adoperati per essere al passo con i tempi, sono stati quindi creati una mail istituzionale ed una pagina facebook; è stato creato addirittura un gruppo su WhatsApp dove sono stati inseriti i responsabili delle associazioni iscritte oltre al delegato alla cultura e al dirigente comunale ma tutte queste “aperture” sembra facciano parte di una strada a senso unico.

Ciò detto e constatato, il presidente della Consulta delle Associazioni di Laterza è fermamente convinto che siano venuti meno i presupposti, nonostante i buoni intenti, per lavorare come si dovrebbe nell’ambito di questa istituzione e, quindi, rassegna le proprie irrevocabili dimissioni.

 

 

 

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