L’ASL di Taranto non riconosce il Comitato Consultivo Misto

 

VERBALE del Comitato Consultivo Misto dell’ASL TA/1 del 05/06/2018

Alle ore 16:15 del 05/06/2018 nella sede del distretto ASL di Taranto (Via Ancona) è legalmente convocato in seconda convocazione il Comitato Consultivo Misto (CCM) dell’ASL TA/1.

Il Presidente del CCM, Giuseppe Stasolla espone il punto all’o.d.g. e dopo un ampia discussione il CCM, nella pienezza dei suoi poteri sottoscrive ed approva il documento, che si allega e che sarà inviato all’ASL , e, se ignorato sarà oggetto di conferenza stampa e di audizioni pubbliche.

La riunione, approvato quanto sopra, termina alle ore 18:30.

Prima di esporvi il documento firmato dai rappresentanti delle n. 14 Associazioni presenti a questa convocazione, è doveroso segnalare che questo verbale non risulta essere riportato nel portale dell’ASL di Taranto, come potrete accertarvi al seguente link: https://www.sanita.puglia.it/web/asl-taranto/comitato-consultivo-misto

A questo documento segue la seguente comunicazione

Come noterete questa nota, non contiene un riscontro concreto ed improcrastinabile, come richiesto espressamente nel documento inviato dal CCM in data 08.06.2018, dichiarando che sono stati sempre disponibili al confronto, ma, senza fare alcun cenno al fatto che l’ASL di Taranto non ha interpellato e consultato il CCM in alcune decisioni intraprese nell’ultimo periodo, come il riordino ospedaliero che ha chiuso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Moscati e la redazione della Carta dei Servizi, nonchè sul fatto che il CCM non ha una sede operativa.

Come si evince il 5 luglio viene convocato il CCM, e, all’unanimità delle Associazioni presenti si decide di cominciare la riunione dal 3° punto all’ordine del giorno. I dirigenti ASL presenti erano il Dott. Vito Giovanetti, il Dott. Gregorio Colacicco (Direttore Sanitario) e la Dott. ssa Maria Leone (Dirigente del presidio ospedaliero SS. Annunziata), i quali anziché rispondere in merito al documento protocollato l’8 giugno scorso, si sono lamentati  della mancanza di spazio nel pronto soccorso del SS. Annunziata, della scarsità di medici per cui non si apriranno i posti di pronto soccorso estivi, e della impossibilità di situare i nuovi macchinari nell’importante Centro donna dove si fa la prevenzione, chiedendo alle Associazioni componenti il CCM un aiuto attraverso attività di volontariato per supportare il Pronto Soccorso dell’Ospedale SS. Annunziata.

Nell’ascoltare queste parole, sono intervenuti alcuni rappresentanti delle Associazioni che, hanno fatto notare che esiste uno scollamento tra la Dirigenza ASL e i bisogni della nostra cittadinanza, penalizzata due volte: dall’inquinamento e dalla assenza di un polo oncologico d’eccellenza e dalla riduzione insostenibile dei posti di pronto soccorso, tra cui quello del Moscati, tenendo conto che riguardo alla sua riapertura i cittadini hanno raccolto migliaia di firme ed il disappunto di alcuni consiglieri regionali. Purtroppo, i dirigenti presenti, non potendo argomentare al riguardo hanno fatto saltare la riunione, con atteggiamenti del tutto arroganti ed offensivi nei riguardi di alcuni rappresentanti delle Associazioni presenti.

Dopo quanto accaduto, il Presidente del CCM , Giuseppe Stasolla, ha comunicato a tutte le Associazioni che avrebbe riconvocato il CCM al più presto per riprendere il punto che era in discussione il 5 luglio, il famoso documento del 08.06.2018, e la prosecuzione dei punti non trattati.

Invece, il 16 di questo mese arriva la convocazione per il 24 luglio, da cui si evince che non tiene conto di quanto dichiarato da Giuseppe Stasolla, vorremmo pensare che sia stata una svista o un modo di relegare il documento, che ricordo firmato da n. 14 Associazioni del CCM , come elemento in subordine alle elezioni delle nuove cariche sociali che, non avrebbero senso se non si focalizza il ruolo che deve avere il CCM, quello avuto negli ultimi sei anni, di non essere stato consultato in decisioni importanti dell’ASL di Taranto, la quale non ha, neanche tenuto conto di un lavoro effettuato due anni fa dalle Associazioni del CCM , contenuto in un documento, nel quale erano contenute proposte per diminuire lo scollamento esistente tra gli utenti e la Dirigenza dell’ASL.

In conclusione, auspichiamo che, prima di votare i nuovi organi sociali,decideremo la data, le modalità di convocazione della conferenza stampa e le figure istituzionali da invitare per non aver ricevuto, fino a questa data, alcun riscontro  al documento, verbalizzato dal CCM il 5 giugno 2018, dalla Dirigenza ASL di Taranto, che, ha dimostrato di disconoscere il ruolo consultivo e propositivo del CCM.

 

 

 

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