Anche se in stagione estiva inoltrata, in questo articolo vi descriviamo quanto stiamo proponendo, per l’anno prossimo, ai Comuni costieri della Provincia di Taranto, per rendere accessibili alle persone disabili in carrozzina, i tratti di spiaggia pubblica della litoranea jonica.
La presente proposta è stata presentata dalla nostra Associazione nei tavoli di concertazione dei Piani di Zona 2018-2020 dell’ambito di Taranto e di Ginosa, nella speranza che sia stata presentata ed accolta dalla Regione Puglia.
Si propone creare delle oasi con n. 5 postazioni in un tratto di spiaggia pubblica, in cui le persone con disabilità motorie, abbiano la possibilità di potervi accedere allo stesso modo degli altri cittadini. Persone, che proprio per queste condizioni, sono penalizzate nel non poter condurre una vita “normale” nel proprio ambito cittadino, nonché a non poter godere dell’utilizzo di una spiaggia pubblica o di uno stabilimento balneare privato, dovuto alla presenza di vari ostacoli, rappresentati dalla mancanza di corridoi d’accesso al mare ed ai servizi complementari (docce, wc, ecc.). Considerando, inoltre, gli enormi benefici psicofisici che ne potrebbero trarre, al fine di migliorare le proprie condizioni di vita.
OBIETTIVI, attività previste e risultati attesi
- eliminare il più possibile gli ostacoli che impediscono alle persone con disabilità motorie di poter accedere facilmente alle spiagge e potersi fare il bagno;
- facilitare l’accompagnamento al mare dei fruitori di queste oasi ai loto familiari ed ai loro accompagnatori;
- sfruttare l’ambiente marino per svolgere la talassoterapia e l’idroterapia;
- ricevere benefici per la respirazione, per rinforzare il sistema circolatorio, per combattere la ritenzione idrica, per la perdita di peso, per migliorare il tono muscolare e per l’umore;
- accogliere persone con disabilità che vengono da altre città, favorendo il turismo accessibile;
- dimostrare ai gestori degli stabilimenti balneari che concedere maggiore accoglienza alle persone disabili è conveniente sia socialmente che economicamente;
- educare l’intera comunità all’inclusione sociale, basata sulla non discriminazione e sulle pari opportunità che garantisce a tutte le persone la possibilità di vivere e godere pienamente dei beni e dei servizi creati dalla società.
La REALIZZAZIONE di quanto su descritto necessita indispensabilmente e preliminarmente delle seguenti azioni:
- individuazione del sito nei quali realizzare la citata oasi, verificandone l’adattabilità ( pendenze ed altro), la salvaguardia da probabili eventi atmosferici (es. mareggiate, maltempo…) ed il possibile allacciamento alla rete idrica;
- predisposizione, in adiacenza della descritta oasi, di parcheggi riservati alle persone con disabilità;
- identificazione di un locale di proprietà comunale, nel quale depositare gli elementi e le attrezzature della struttura durante il periodo invernale.
Opportunamente, l’oasi deve essere attrezzate dei seguenti elementi:
- passerella di una lunghezza adeguata al sito, con una larghezza di mt. 2, al fine di consentire il passaggio di due carrozzine contemporaneamente;
- passerella arrotolabile di una lunghezza di mt. 7, con una larghezza di mt. 1, per facilitare l’entrata e l’uscita dall’acqua delle carrozzine speciali;
- struttura chiusa alla vista, tipo gazebo di mt. 4 x 4, alloggiata su una pedana di uguale misura, dotato di un sollevapersone elettrico che, in perfetta sicurezza, renderà possibile il trasferimento dalla carrozzina abituale ad una di quelle speciali, nonché dotato di impianto idrico per poter sciacquare le carrozzine speciali con acqua dolce, e, nello stesso tempo permettere ai fruitori di potersi fare la doccia;
- n. 5 pedane di 3 x 3 mt., su cui sistemare gli ombrelloni e sostare con la carrozzina abituale;
per questi elementi potranno essere realizzati utilizzando materiale in legno o in polietilene;
- n. 3 carrozzine speciali per l’entrata in acqua;
- n. 10 ombrelloni (di cui n. 5 di riserva);
- n. 3 box di mt. 2,5 x 2,5, di cui uno dove depositare le carrozzine e il sollevapersone durante la notte, che durante la mattina può fungere da punto informativo; il secondo adattato per il primo soccorso, dotato di defibrillatore; il terzo per ubicarvi uno spogliatoio.
Intanto, qualcuno ci sta aiutando per l’anno prossimo a realizzare un oasi attrezzata con tre postazioni per persone disabili motorie, dotate di due sedie Sand&Sea: