Il 31 luglio a Siracusa, presso la sala Archimede, il sindaco Francesco Italia, l’assessore alle Politiche culturali Fabio Granata, e Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, hanno presentato il progetto “Sicilia e Siracusa, Mare per tutti 2018”. All’incontro hanno dato il loro contributo di testimonianza anche i rappresentanti di altri Enti ed associazioni che hanno aderito all’iniziativa.
“Sicilia Turismo per Tutti” ha il patrocinio tra gli altri del Comune, della Regione, dell’Area protetta del Plemmirio, della Capitaneria di Porto, di Confcommercio, di Noialbergatori e di diverse associazioni impegnate nel sociale. Nasce per promuovere un turismo accessibile a tutti ed un’accoglienza di qualità.
In Sicilia, ad oggi, si contano 73 strutture balneari accessibili, 22 delle quali pubbliche. Di queste 12 si trovano nel territorio del Comune capoluogo, due delle quali pubbliche.
“Per Siracusa e per me in particolare, ha detto tra l’altro il sindaco, Francesco Italia, è motivo d’orgoglio avere creduto in questa iniziativa. Il nostro Comune, nel 2014, ha incondizionatamente abbracciato questo progetto che adesso Bernadette Lo Bianco è riuscita ad esportare in tutta la Sicilia. 73 strutture attrezzate per i diversamente abili e di queste ben 12 a Siracusa: un grande risultato che dimostra come il tema del sociale sia particolarmente sentito nella nostra città”.
Per Fabio Granata, assessore alle Politiche culturali “Il tema dell’accessibilità deve riguardare non solo il mare ma anche l’enorme patrimonio di Siracusa. E’ un fatto proprio culturale: rendere accessibile ogni sito a tutti realizza quel progetto di città nuova, moderna ed inclusiva alla quale puntiamo. E vado anche oltre: per quanto concerne il mare è tempo di pensare a lidi accessibili anche agli animali per continuare a prendersene cura anche in queste giornate afose”.
L’associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, nell’ottica di dare continuità al progetto-pilota avviato dalla città aretusea nel 2014 grazie alla lungimiranza dell’allora Assessore al Turismo Francesco Italia (oggi Sindaco di Siracusa) e di Bernadette Lo Bianco, ha ulteriormente implementato le informazioni sin qui divulgate al fine di realizzare un’ospitalità ancora più accessibile ed ecosostenibile nell’intero territorio siciliano.
L’iniziativa è stata fortemente voluta e coordinata dalla prof.ssa Bernadette Lo Bianco, presidente dell’Associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia, del Comune di Siracusa, della Capitaneria di Porto di Siracusa, dell’Area Marina Protetta del Plemmirio di Siracusa, di Skal International Palermo, di “Siracusa Turismo”, dell’Associazione “Noi Albergatori”, di Confcommercio Siracusa e della Pro Loco Sicilia e con la collaborazione dei Comuni Siciliani, dell’ANFASS, della FIBA (Federazione Italiana Imprese Balneari), dell’AISM Siracusa, della FINP Regione Sicilia (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), dell’Associazione Diversamente Uguali, dell’Associazione COPRODIS, dell’associazione “Astrea in Memoria di Stefano Biondo”, dell’Associazione “Disabili No Limits”, del KIKKI Village Resort, dell’Associazione “Voglia di Vivere” di Catania e dell’Associazione “Spazio Libero” onlus.
Il progetto “Sicilia e Siracusa, Mare per tutti” 2018 ha l’obiettivo di promuovere un turismo accessibile ed un’accoglienza di qualità, attraverso il superamento di tutti quegli ostacoli che impediscono di godere a pieno dell’esperienza turistica e di tutta la bellezza del territorio siciliano.
Di concerto con i rappresentanti delle categorie cui detto progetto è destinato (ENS, Unione Ciechi ed Ipovedenti, MAC, Associazioni di persone con disabilità varie) e con l’aiuto di tecnici, di professionisti e di persone con esigenze specifiche, si è provveduto a raccogliere informazioni (da fonti quali: Associazioni di categoria e Capitaneria di Porto di Siracusa) sul litorale e sulle strutture balneari di Siracusa e del resto della Sicilia al fine di selezionare quelle che garantiscono maggiore accessibilità, in quanto munite di percorsi “dedicati” alle varie esigenze specifiche, inserendo i relativi dati nel presente documento riepilogativo.
In tutta la Sicilia si contano ben 73 strutture balneari accessibili (22 pubbliche), di cui 26 nella provincia di Siracusa (10 pubbliche) e 12 nel territorio aretuseo (2 pubbliche).
Tutte le informazioni raccolte, al fine di avere la massima divulgazione e di consentirne la fruizione a tutti i turisti ed ai cittadini, saranno, poi, inserite nel portale della Regione Sicilia e nelle singole piattaforme informatiche di tutti i partners del progetto.
Sempre in attuazione di questo progetto, le spiagge dovranno essere dotate non solo dei necessari servizi per le persone con disabilità motoria (scivoli all’ingresso, servizi igienici dedicati, ecc.), ma dovranno possedere anche una serie di altri strumenti che possono renderle davvero alla portata di tutti.
Devono permettere alle persone con difficoltà motorie di entrare in acqua e di muoversi nel bagnasciuga.
Con l’auspicio che nelle varie strutture balneari verranno installate, se non ci sono già, delle pedane tattili, che permetteranno alle persone cieche di orientarsi in autonomia negli spazi e fruire di tutti i servizi, e degli ausili visivi per l persone sorde. Le passerelle dovranno essere realizzate in materiale eco-compatibile, nel rispetto dell’ambiente.
“Sicilia Turismo per Tutti” mette a disposizione degli interessati le linee guida per l’accessibilità nelle spiagge.
A tal proposito vi chiediamo di fare un piccolo sforzo per arrivare a questo obiettivo solidale: