Cerimonia di consegna dell’assegno raccolto nella campagna di crowdfunding “Anche nel dolore c’è respiro …”

Nell’accogliente e suggestivo scenario dello stabilimento balneare Yatching club di San Vito a Taranto, giovedì 30 agosto alle ore 10:00, l’Associazione “Contro le Barriere” ha ricevuto l’assegno di euro 1.829, frutto di una raccolta fondi, voluta da Danila Giaffreda, che insieme ai suoi parenti ed amici ha voluto ricordare la scomparsa di suo padre Marcello avvenuta esattamente due anni fa.

Questa consegna è stata preceduta dagli interventi dei proprietari dell’Yatching club,  Gianluca Piotti e Daniela Musolino, i quali hanno dichiarato di essere stati subito disponibili ad ospitare questo evento, perché, presso il loro stabilimento, le persone disabili vengono accolti come degli amici speciali che valorizzano socialmente il loro operato commerciale.

In seguito, Danila Giaffreda, spiega il motivo per il quale ha organizzato il presente evento.

Due anni fa ha perso il padre Marcello per una tragedia non facile da digerire ed il tempo che passa non la rende meno amara. L’anno scorso alcuni suoi amici, per ricordare il padre hanno realizzato un video commovente ed emozionante, che suggellava tutta la sua storia.

Invece, quest’anno, Danila con i suoi parenti ed amici, hanno pensato di ricordare Marcello, usando uno strumento a lei familiare per questioni professionali (fundraising, progettazione sociale, …) per poter realizzare qualcosa di concreto ed attivo per la città di Taranto, mettendo in risalto il carattere intraprendente che aveva suo padre, desideroso delle cose belle, fatte bene, con un forte gusto estetico, un grande desiderio di giustizia ed attenzione umana verso il prossimo.

Pertanto, non avendo un progetto specifico ed un organizzazione alla quale destinare fondi, hanno lanciato un appello al quale hanno risposto 4 enti con 4 progetti. Ne hanno scelto 1, quello dell’Associazione “Contro le Barriere”, il quale è risultato il più professionale e concreto, la creazione di una “oasi”, nella quale le persone disabili possano accedere al mare senza alcun ostacolo.

Per la creazione di ciò, insieme all’Associazione hanno costruito la piattaforma ed avviato una campagna di crowdfunding, che dal 1° luglio al 29 agosto dell’anno in corso, hanno raccolto 1.829 euro, che serviranno ad acquistare due carrozzine speciali che permettono all persone disabili di potersi fare un bagno con una certa autonomia.

Danila Giaffreda, dopo aver ringraziato i 45 donatori che hanno reso possibile tutto questo, prima di congedarsi dai presenti, dichiara che ciò non gli ridarà il proprio padre, ma, attraverso i valori da lui ricevuti gli consentirà “un respiro oltre al dolore…”

A questo punto, prende la parola Francesco Vinci, in rappresentanza dell’Associazione “Contro le Barriere”, il quale ringrazia Danila Giaffreda, i suoi parenti ed amici, nonché i 45 donatori che attraverso questa campagna di raccolta fondi, si potranno acquistare due carrozzine Sand & Sea dell’Offcarr.

Vinci, spiega ai presenti per quale motivo è stata scelta questo tipo di carrozzina e non la Job, quella che ogni stabilimento balneare deve possedere obbligatoriamente, e, ciò è in relazione al fatto che queste non galleggiano e permettono a chi ne fa uso di avere meno bisogno di un assistente in modo continuativo, e sentirsi più autonomi dopo essere entrati in acqua, mentre la Job galleggiando, quando entra in acqua, ha bisogno di qualcuno che la mantenga sempre.

Per una persona che non è in carrozzina, sembra un piccolo particolare, invece per una persona disabile è una grande conquista psicologica che lo fa sentire meno dipendente dagli altri.

Queste due carrozzine, aggiunge Francesco V., potranno diventare parte integrante per realizzare un  piccolo “sogno” per i meno fortunati, che potrà diventare una realtà se entro il 31 dicembre di quest’anno, riusciremo a raccogliere attraverso le donazioni l’importo di 11.100 euro.

Per donare basterà connettersi alla seguente piattaforma

https://www.retedeldono.it/it/progetti/contro-le-barriere/tutti-al-mare e seguire le indicazioni fornite a tal riguardo.

Con questo importo sarà realizzata una”oasi” in un tratto di spiaggia pubblica od in uno stabilimento balneare del litorale tarantino, in cui le persone con disabilità motorie abbiano la possibilità di potersi fare un bagno senza alcun ostacolo.

In sintesi, detta oasi, sarà composta di tre pedane di 3 x 3 mt. su cui al centro di esse saranno sistemati gli ombrelloni, collegate ad un  corridoio di accesso al mare, di una larghezza di 2 mt. , al fine di consentire il passaggio di due carrozzine contemporaneamente, nonché ad un gazebo ove sarà posizionato un sollevapersone elettrico che, in perfetta sicurezza, renderà possibile il trasferimento dalla carrozzina abituale ad una di quelle speciali.

Il Presidente dell’Associazione “Contro le Barriere”, conclude evidenziando come in una città di mare, l’accessibilità alle spiagge sembra che sia solo un assunto degli stabilimenti balneari e non dell’Amministrazione comunale, la quale da più di 10 anni non garantisce più l’accessibilità nelle spiagge pubbliche alle persone disabili, sperando che con questo tipo di iniziative la situazione cambi.

Nel prossimo articolo, spiegheremo più approfonditamente il progetto della “oasi”, al fine di comprenderne meglio la necessità di crearla.

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