Secondo quanto sopra riportato il Comune di Taranto avrebbe o ha ricevuto n. 7 sedie attrezzate per favorire l’accesso alle persone disabili dalla Regione Puglia, premettendo che i Comuni costieri hanno l’obbligo di rendere gli accessi pubblici al mare perfettamente fruibili alle persone disabili, pertanto, si evince che queste sedie dovranno essere situate nelle spiagge pubbliche.
A tal proposito, il Comune di Taranto, il 9 luglio del corrente anno, pubblica il seguente comunicato sul proprio sito internet.
Da quanto scritto si evince che il Comune ha ricevuto le n. 7 carrozzine dalla Regione Puglia, e, di li a poco le avrebbero presentate alla stampa, aggiungendo che le stesse verranno utilizzate da personale qualificato in collaborazione delle associazioni del territorio.
Tutto questo non è avvenuto e neanche l’incontro con le associazioni per concordare eventuali convenzioni in merito all’utilizzo delle n. 7 Job.
Dopo 51 giorni e precisamente il 30 agosto, mentre la nostra Associazione riceveva un assegno per acquistare due carrozzine Sand & Sea, grazie ad una campagna di crowdfunding – https://www.controlebarriere.org/2018/08/31/cerimonia-di-consegna-dellassegno-raccolto-nella-campagna-di-crowdfunding-anche-nel-dolore-ce-respiro/ – il Comune pubblica sul proprio sito internet questo comunicato.
A quale iter si riferisce il Comune, se dal 9 luglio al 30 agosto c.a. non c’è stato altri atti pure se annunciato (conferenza stampa ed incontro con associazioni)?
Il servizi di comodato è stata una scelta, che noi crediamo arbitraria, perché la Regione aveva dato in dotazione le Job per le spiaggia pubbliche e non per darle in comodato d’uso agli stabilimenti balneari.
A tal proposito, molto probabilmente, il Comune è ignaro che da più di tre anni le ordinanze balneari della Regione obbligano gli stabilimenti a possedere un ausilio come la Job.
Pertanto, un comunicato offensivo nei riguardi di noi persone disabili, ai quali gli viene promesso di risolvere i nostri problemi e la soluzione viene rimandata all’altro anno. Avremmo auspicato in un comunicato nel quale il Comune si sarebbe dovuto scusare con noi, per non essere stati efficienti e inadempienti, senza, peraltro, consultare le associazioni in maniera ufficiale.
Nettamente il contrario di quanto riportato alla fine del comunicato del 9 luglio: UN RISULTATO DI CIVILTÀ VOLUTO DAL SINDACO MELUCCI, CHE PONE IL COMUNE ALL’AVANGUARDIA NELL’ACCESSIBILITA’ DELLE SPIAGGE DEL NOSTRO LITORALE.
Concludendo non comprendiamo la seguente determina, sul quale abbiamo pubblicato un articolo il 6 agosto di quest’anno – https://www.controlebarriere.org/2018/08/06/ma-queste-passerelle-arrivano-o-non-arrivano/.