Anche quest’anno la Regione Puglia ha messo a disposizione dei Comuni costieri 400 mila euro destinati agli interventi di cui alla L.R. n. 48/2018 “Norme a sostegno dell’accessibilità delle aree demaniali destinate alla libera balneazione per le persone diversamente abili”. Il contributo massimo erogabile per ciascun intervento è di 20 mila euro.
I Comuni costieri pugliesi interessati possono presentare la richiesta di contributo corredata da un progetto, redatto in aderenza alle Linee guida approvate con DGR n. 2160/2018, secondo le modalità indicate nella nota della dirigente della Sezione Demanio e Patrimonio n. 12694 del 17/10/2023.
A tal proposito l’Associazione “Disabili Attivi” concede la propria disponibilità nel fornire consulenza nella redazione dei progetti, come è stato nella stagione estiva trascorsa riguardo all’intervento attuato dal Comune di Leporano (TA) in zona Torre Saturo, nonché per la prossima stagione estiva abbiamo fornito consulenza al Comune di Squinzano (LE).
Da oggi i sindaci dei 69 Comuni costieri pugliesi possono inoltrare le domande per accedere ai contributi con cui la Regione Puglia sostiene interventi per rendere accessibili ai disabili le spiagge libere.
“Tra il 2018 e il 2022 siano riusciti a finanziare con circa 2 milioni di euro ben 82 interventi, con ciò proponendo la nostra regione alla ribalta nazionale anche per questo elemento di civiltà sempre più apprezzato dagli italiani e dagli stranieri che scelgono di fare turismo in luoghi dove si abbattono ogni tipo di barriera”, ha sottolineato il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Demanio, Raffaele Piemontese, in una lettera con cui nei giorni scorsi ha comunicato a tutti i sindaci la riapertura delle procedure di selezione degli interventi.
La procedura è a sportello per cui le istanze istruite secondo l’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, ma dando priorità a quelle provenienti da Comuni che non sono stati già assegnatari di risorse a valere sui precedenti avvisi